Categoria: Saggi e approfondimenti
Il 7 luglio, venerdì, alle ore 19 presso il centro studi Sereno Regis in via Garibaldi 13, terremo un dibattito su un tema controverso e spesso trascurato: lo scempio dello sfruttamento degli animali durante...
L’essere sotto assedio da parecchi giorni per un attacco di un virus influenzale tostissimo non mi ha impedito orgogliosamente di sentirmi parte di quell’ambientalismo senza aggettivi (da salotto, di facciata, estremistico, ecc.) in cui...
Di Maurizio Pallante Dopo aver accusato per mezzo secolo gli ecologisti di essere nemici della scienza e del progresso, alcuni dei loro avversari hanno deciso di cambiare strategia e di schierasi tra le...
Il 6° Rapporto di Valutazione sui cambiamenti climatici di IPCC appena uscito ci consegna un quadro ancora più allarmante e di piena emergenza rispetto ai precedenti.
Siamo entrati in un territorio pericoloso e inesplorato, un altro stato di equilibrio del clima terrestre che certamente non potremo più governare se non metteremo mano istantaneamente (non nel 2030 o nel 2050) ai fattori chiave che ci hanno portato fin qui.
Abbiamo un problema, e non da poco: dopo un secolo e mezzo di sviluppismo al potere, per riparare a tutti i disastri che esso ha creato avremmo bisogno di una forza politica seriamente ecologista che, con coraggio, coerenza e sincerità, si candidi a guidare una transizione di paradigma e sappia aggregare intorno a sé molte persone dotate di consapevolezza e di buona volontà. Ma le coordinate abituali che definiscono il panorama politico italiano rendono piuttosto difficile che un tale soggetto emerga.
La macchina è in moto. Attraverso una impressionante attività di lobbying di decine di milioni di euro e dollari si spingono i decisori politici verso una economia basata sull’idrogeno. Quale idrogeno e quanto pulito?
Il direttivo dell’associazione “Sostenibilità Equità Solidarietà” ne ha discusso attraverso un documento a firma Mario Palazzetti, già responsabile dei servizi termotecnici del Centro Ricerche Fiat, e Maurizio Pallante. “Diamo i numeri sull’idrogeno” . Si apre la discussione.
23 dicembre 2020 Anche se il governo rivendica una continuità delle linee guida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e del suo aggiornamento al 6 dicembre, con il documento finale della Commissione Colao,...
Molte voci identificano la crisi creata dalla pandemia Covid 19 – crisi sanitaria e economica – come l’apice di un percorso di sviluppo culturale malato che esige una trasformazione della società neoliberista verso valori e abitudini di vita diversi: soprattutto valori perché le abitudini non ne sono che la conseguenza.