Idrogeno 11 volte più pericoloso per il clima rispetto alla CO2

Quando l’idrogeno viene rilasciato direttamente nell’atmosfera, può interagire con altri gas e vapori nell’aria per produrre potenti effetti di riscaldamento. In effetti, un nuovo studio del governo britannico ha esaminato queste interazioni determinando che il potenziale di riscaldamento globale (GWP) dell’idrogeno è circa il doppio di quanto si credeva; in un periodo di tempo di 100 anni, una tonnellata di idrogeno nell’atmosfera riscalderà la Terra circa 11 volte più di una tonnellata di CO2, con un’incertezza di ± 5.
Come SEquS e con il supporto dell’ing. Palazzetti, avevamo già precedentemente spiegato l’inefficienza dell’idrogeno come vettore energetico, mettendone in luce anche i numerosi limiti a livello di trasporto nelle infrastrutture esistenti come quelle del metano.
Ora viene confermata anche l’alta dannosità della sua liberazione in atmosfera a causa delle abbondandi perdite di processo, proprio facilitate della dimensione molto ridotta della sua sfuggente molecola.
Non esiste una pallottola d’argento, che possa colpire e affondare la crisi climatica e ambientale innescata dai nostri modelli sbagliati di sviluppo: qualunque tecnologia noi possiamo mettere in campo, non potremo mai ribilanciare la nostra gigantesca impronta ecologica con la biosfera, se prima non rimodelliamo completamente i nostri modelli sociali, di sviluppo, economici, produttivi, rifinalizzando l’economia dalla crescita di produzione di merci e servizi verso la riduzione della domanda e dei consumi a monte, come primo passo da fare innanzi a tutto il resto.
Il link all’articolo originale, da noi commentato sopra, qui https://www.tomshw.it/scienze/idrogeno-11-volte-piu-pericoloso-per-il-clima-rispetto-alla-co2/