La questione del biodigestore di Pesaro
Cosa sta succedendo a Pesaro?
In provincia di Pesaro è in corso la discussione per la costruzione di un biodigestore, un imponente impianto industriale per la gestione dei rifiuti.
Ma che cos’è un biodigestore? Come funziona il ciclo dei rifiuti?
Lo ha brillantemente spiegato, in un incontro organizzato dal circolo SEquS di Roma, il professor Gianni Tamino.
https://www.youtube.com/watch?v=6tdAtvK0oIQ
Le associazioni ambientaliste, tra cui SEquS, si sono sempre dichiarate contrarie alla creazione del biodigestore e in un primo momento anche Europa Verde, tra i partiti politici in consiglio comunale, ha mostrato il suo appoggio alle ragioni contrarie alla sua costruzione.
https://www.corriereadriatico.it/pesaro/biodigestore_europa_verde_pesaro_compostaggio_comunita_rifiuti_organici_ricci_ultime_notizie-6681054.html
Tuttavia, con il rimpasto di Giunta che ha coinvolto l’inserimento di Europa Verde in maggioranza con la nomina dell’assessora all’ambiente Maria Rosa Conti, questo appoggio viene improvvisamente a mancare e quello che prima veniva giustamente dichiarato come uno scempio ambientale, improvvisamente diventa portatore di indubbi e indiscutibili vantaggi per la comunità.
https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/si-al-biodigestore-ma-con-le-compostiere-od2cvxzg
In questo contesto politicamente variabile siamo davvero rimasti contrariati per la decisione di Europa Verde di cambiare atteggiamento sulla costruzione del biodigestore e abbiamo risposto con un comunicato stampa alle parole della neo assessora all’ambiente.
https://sostenibilitaequitasolidarieta.it/considerazioni-sullintervista-alla-nuova-assessora-allambiente-di-pesaro/
In soccorso della maggioranza locale si è esposta addirittura Legambiente che si è spinta addirittura a sostenere, in maniera del tutto antiscientifica, che le alternative più sostenibili ai biodigestori siano dannose per l’ambiente. Legambiente che pare sempre pronta a mettere il “bollino verde” sulle questioni che riguardano l’ambiente quando questo diventa sensibile a livello politico ed economico.
https://www.facebook.com/groups/91556364853/posts/10160392987294854/
Anche in questo caso abbiamo risposto con l’aiuto del nostro comitato tecnico scientifico. Al netto delle polemiche, ci teniamo a sottolineare che la nostra posizione contraria riguardante gli impianti industriali per la gestione dei rifiuti come i biodigestori è basata su numeri e scientificamente confortata, a differenza dei proclami dei più svariati colori politici, come abbiamo ribadito.
https://sostenibilitaequitasolidarieta.it/le-soluzioni-di-legambiente-no-grazie/
Sembrano lontani i tempi in cui Legambiente si schierava contro questi impianti proprio al fianco dei tecnici che dimostravano la loro dannosità ambientale.
https://www.ilmattino.it/caserta/legambiente_caserta_biodigestore_non_e_un_impianto_di_compostaggio-6343406.html?refresh_ce
Siamo davvero amareggiati per come le questioni ambientali non vengano affrontate al fine di aumentare la qualità della vita delle comunità bensì come una ennesima opportunità speculatoria e di consumo di suolo a fini di profitto.