La tutela dell’ambiente entra in Costituzione: un intervento probabilmente inutile

“È forte quindi il rischio, di una “normazione iconica, fatta di solenni enunciazioni di valori impropriamente vestiti con i panni della legge”. Una pratica comunicativamente semplificatoria, che si risolve in “un paludamento autocelebrativo per il legislatore”. Una normazione, che ancora l’Autore definisce “per lo più inutile proprio perché non è corredata da autentiche norme e procedure per dar seguito a quella celebrazione di simboli”; ma non raramente “anche dannosa, perché genera confusione alterando la preesistente realtà dell’ordinamento”.

Con queste novità nella Costituzione, chiediamoci:

-Diminuirà l’inquinamento? No, non diminuirà

-Saranno eliminati o ridotti gli allevamenti intensivi che creano grande sofferenza e tristezza nei nostri amici animali? Assolutamente no

-Implicherà l’abbandono della inutile e disumana vivisezione per pratiche alternative, che peraltro già esisterebbero? No.

-Sarà eliminata la caccia, con questa norma? Per nulla.

-Vi saranno meno vittime in pianura padana per la peggior qualità dell’aria europea? Nessun piano di miglioramento è pervenuto.

-Cingolani, trionfante il giorno dell’annuncio, riddurrà i suoi attacchi sfrontati all’ambiente e alla salute dei cittadini? Sta facendo anzi il contrario, ossia accelera con l’attacco ambientale e con le trivellazioni nazionali.

Di cosa stiamo parlando quindi, al di là degli annunci?

Fateci sapere cosa ne pensate, con i vostri commenti.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/15/la-tutela-dellambiente-entra-in-costituzione-un-intervento-probabilmente-inutile/6493252/

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