Manifestazione a Pavia per riconoscimento OASI come monumento naturale
PAVIA . Ieri pomeriggio, 4.2.2020 ,in piazza Italia davanti alla sede della Provincia di Pavia , i
ragazzi del movimento Fridays for future in collaborazione con Associazione Sostenibilità
Equità Solidarietà hanno tenuto un presidio per proteggere l’oasi naturalistica “Il risone”
che si trova a cavallo dei comuni di Siziano e Vidigulfo. La pertinenza è di Siziano e nel 2019
aveva inserito “il Risone” nelle aree di salvaguardia paesaggistica e ambientale del parco del
Ticinello-Lambro. Un’oasi naturalistica che però, a quanto sembra, è praticamente senza
alcun tipo di controllo. Una petizione a Siziano è già partita e anche ieri i ragazzi presenti al
presidio hanno fatto pressione per chiedere che l’oasi possa diventare formalmente
“monumento naturale” e quindi essere realmente protetta. Parliamo di 23 ettari “sotto
attacco” dai cacciatori di frodo. L’area ospita tantissime biodiversità, appartenenti alle zone
umide, fortemente minacciate a livello mondiale. «Questa ricchezza viene messa sotto
scacco dalla caccia di frodo e dall’inquinamento ambientale che porta la vicina cava –
spiegano i ragazzi -. Sono decenni che si chiedono controlli di recupero ambientale della cava.
Contro questa situazione fino ad ora solo la Lega per l’abolizione della caccia (Lac) ha
presentato una serie di esposti, ma non sono bastati. La Regione ha già riconosciuto i
presupposti per la designazione di monumento naturale. L’oasi però non è ancora protetta a
causa dei conflitti tra il comune di Siziano ed i proprietari che gestiscono l’area delle cave». –
Testo articolo La Provincia Pavese. A. Mo.
FIRMA LA PETIZIONE A SUPPORTO DELL’OASI
