Sull’aumento della popolazione mondiale.
Condividiamo qui il pensieri sul tema dell’aumento della popolazione, di Renzo Rosso, dal FQ.

Se da un lato si può credere che il benessere economico riduca il tasso di fertilità, si osserva per l’altro verso che dove si sta molto bene, come nei paesi nordici, in realtà le famiglie sono piuttosto estese, anche a causa di politiche di welfare molto favorevoli (fatte presumibilmente in realtà in funzione della crecita economica e dei consumi) alle famiglie con tanti figli. E si sa che l’impatto ambientale pro capite dei modelli di vita e consumi occidentali sono del tutto insostenibili.
E’ condivisibile il dubbio espresso il fenomeno si possa davvero governare, “poiché risponde solo indirettamente alle scelte politiche globali.”
Certamente, alzare il ben-essere e la qualità di vita, i tassi di sopravvivenza nei paesi poveri, contribuirebbe ad abbassare naturalmente il numero di figli, ma le dinamiche sono difficili da valutare: se l’aspettativa di vita si alza, anche facendo meno figli la popolazione “non diminuisce”.
Resta da capire come evolverà questo fenomeno complesso, certamente di un mondo squilibrato tra troppi esseri umani che crescono iperbolicamente e gli altri esseri viventi e animali selvatici che invece scompaiono inesorabilmente a causa nostra: i sistemi normalmente prima o poi si riequilibrano naturalmente e l’autore dell’articolo accenna a tre dinamiche e scenari che potrebbero manifestarsi.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/09/aumento-della-popolazione-gli-effetti-sul-clima-e-gli-scenari-possibili/6756626/
