Tassonomia verde, ecco perché gli esperti Ue hanno bocciato la bozza della Commissione: “È una truffa dettata dalle lobby e dai governi europei”
Suggeriamo di leggere molto attentamente questo articolo (link sopra) per capire quanto meschina sia la partita giocata dal Governo italiano guidato, ricordiamolo bene, dal Presidente Mario Draghi e, per competenza sulla questione, dal ministro Robero Cingolani, contro il quale non per caso Sequs ha lanciato la petizione per la richista di dimissioni immediate per inadeguatezza e per rappresentare interessi diversi dal bene comune. Firmatela qui—>https://www.change.org/p/occorre-un-vero-ministro-della-transizione-ecologica-cingolani-si-dimetta
Premesso che sia il gas sia il nucleare non possono essere per definizione nè green nè sostenibili, immaginate che credibilità e etica possano avere una Commissione Europea che invece potrebbe affermare a breve il contrario sotto pressione delle lobbies, e quale gli stati membri che queste lobbies rappresentano, tra cui due in particolare, i quali stati addirittura si sarebbero accordati per sostenersi i reciproci interessi e strategia energetica: quella della Francia basata sul nucleare, e quella dell’Italia che invece punta sul pilastro del gas (russo).
“Una bozza di legge truffa, dettata dalle lobby e governi europei. Palese l’accordo tra Italia e Francia per sostenere i reciproci interessi nel gas (Roma) e nel nucleare (Parigi)”.
“Né nucleare né gas fossile, pur potendo avere un ruolo nell’uscita dal carbone, possono essere inseriti tra le fonti di energia etichettabili come sostenibili e, quindi, utilizzabili (e finanziabili dal Recovery Fund) per la transizione ecologica, come invece si chiede”
“Ma la bozza di legge – aggiunge – è anche il più grande incentivo della storia per la produzione di biogas. Se i governi seguissero le indicazioni di quel testo il green deal e il trattato di Parigi sarebbero entrambi irraggiungibili”.
Come SEquS auspichiamo vivamente che la Commissione europea valuti molto meglio l’adozione dell’attuale atto delegato per virare completamente la direzionne dell’attuale bozza di legge.
SEquS non smetterà mai di ricordare che l’unica energia davvero rinnovabile è quella non prodotta, non richiesta. Poi viene la fotosintesi clorofilliana. Una volta ridotti drasticamente consumi e domanda di energia, solo allora ci si potrà rivolgere alla tecnologia per ottimizzare, efficentare, ridurre gli impatti che però non saranno mai annullati, tanto meno con le fonti cosiddette rinnovabili.

