HELP! HELP! HELP!
I MILIARDI PER IL PONTE SULLO STRETTO, I MILIARDI PER LE OLIMPIADI INVERNALI DEL 2026, I MILIARDI PER NUOVE INFRASTRUTTURE VANNO DIROTTATI PER INCENTIVARE L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI SUI TETTI DEGLI EDIFICI E SULLE SUPERFICI CEMENTIFICATE.
Posiamo uno “sguardo ribelle” sulla narrazione della “crisi energetica” condizionata da coloro che hanno inquinato e lucrato sulle fonti fossili e ora vogliono lucrare per produrre energia sacrificando risorse naturali vitali per la vita sulla terra: suolo e alberi.
SUOLO NATURALE E ALBERI COMBATTONO “CAUSE” ED “EFFETTI” DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI.
L’ENERGIA SOLARE SE PRODOTTA A SCAPITO DELLA TERRA NON È” PULITA”: E’ “ENERGIA SPORCA”.
Le superfici alternative senza “tagliare alberi” e “consumare suolo” ci sono, eccome:
- i tetti degli edifici (per una superficie di circa 3 500 chilometri quadrati in Italia, al di fuori dei centri storici, dati ISPRA) così che singoli cittadini, famiglie, aziende che vivono in un determinato territorio possono associarsi in “comunità energetiche” e utilizzare localmente l’energia elettrica prodotta e ricavata dalle superfici già artificializzate di loro proprietà. Le “comunità energetiche” sono un’occasione imperdibile per rendere la produzione di energia più “democratica”, più “ecologica” e “risparmiare suolo agricolo”;
- a cui si possono aggiungere le superfici di aree di parcheggio, le superfici in corrispondenza di alcune infrastrutture, in aree dismesse o in altre aree impermeabilizzate.
L’ENERGIA E’ PULITA SE LA RICAVIAMO DAL “NULLA ECOSISTEMICO” DELLE SUPERFICI PERDUTE: SUOLO E ALBERI CI FORNISCONO A “COSTO ZERO” IL LORO AIUTO PER ATTUARE LA “CONVERSIONE ECOLOGICA”.
LA “CONVERSIONE ECOLOGICA” NON PUÒ ESSERE UNA PASSEGGIATA, CI VOGLIONO INTERVENTI DRASTICI, AZIONI IMMEDIATE, RIVITALIZZARE L’ECONOMIA NON IN FUNZIONE DEL P.I.L. MA DELLA VITA BIOLOGICA DI CHI VERRÀ DOPO DI NOI.
CI VOGLIONI AZIONI DRASTICHE:
I COSTI E I FINANZIAMENTI PER RIDURRE LE EMISSIONI SONO INFERIORI AI COSTI SOCIALI, ECOLOGICI ED ECONOMICI CHE LE PERSONE E LE COMUNITÀ DOVRANNO SOPPORTARE PER NON AVERE AGITO.
NON AGIRE È UN “ATTO DI VIGLIACCHERIA” NEI CONFRONTI DEI NOSTRI FIGLI.
BASTA IMBRATTARE LA PROPRIA COSCIENZA CON
L’ INDIFFERENZA!